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So Sento Ryu

So Sento Ryu Ju-Jutsu è uno stile internazionale di arte marziale giapponese sviluppato negli anni ’90 in Italia da Antonio la Salandra. Il nome dello stile è giapponese e si traduce letteralmente come stile di battaglia totale. Lo stile usa un nome giapponese per mostrare rispetto al paese di origine del Ju Jutsu. I praticanti dello stile possono essere riconosciuti dal logo sul loro gi nero, colore dell’infinito (Kuro Gi), un triangolo giallo con dentro un tridente e il kanji che rappresenta la parola “So Sento Ryu”.

Lo stile che è a contatto pieno, non si basa solo sulla forza fisica e la tecnica perfetta, ma più nello specifico sulla forza interiore effettiva che ognuno di noi può sviluppare, sulla velocità, sui tempi di reazione e sullo “sviluppo delle capacità cognitive”.
Le tecniche nello stile contengono pugni, calci, proiezioni, atterramenti, leve alle articolazioni, strangolamenti, cadute, combattimento con clinch, combattimento a terra e tecniche con le armi. Lo stile include anche sparring e allenamento contro avversari armati e disarmati come parte importante dello stile, cercando di mantenere i principi dell’arte marziale tradizionale giapponese rendendola più compatibile con la cultura occidentale.


Lo Stile è suddiviso in 3 macro aree:
1 ) Programma:
il programma tecnico dalla cintura bianca al 6° dan. Per il 7° – 8° – 9° 10° Dan non sono previsti esami, ma vengono conferiti dal Caposcuola. Il programma include anche 20 kata in stile;
2 ) Stile libero:
Combattimento libero Full Contact, striking, proiezioni e combattimento a terra.
3 ) R.A.P.I.D. TRAINING SYSTEM: Metodologia RAPID e combattimento di strada.


Gradi
Il sistema di graduazione del So Sento Ryu è basato sulla classificazione dei colori standard giapponese ed è composto da kyu (cinture colorate) e dan (cinture nere).
Oltre all’apprendimento delle tecniche richieste, la valutazione richiede che il jujutsuka trascorra un determinato periodo di tempo col grado di cintura attuale, oltre a prendere parte ad un prefissato numero di allenamenti, sempre con il grado di cintura attuale. Inoltre è richiesta la partecipazione agli allenamenti nazionali che sono 4 all’anno.


I gradi sono i seguenti:

6° kyu, cintura bianca, grado iniziale
5° kyu, cintura gialla, nessun requisito di tempo, classe o campo, ma l’apprendimento delle tecniche richiede generalmente 2-3 mesi.
4° kyu, cintura arancione, da mantenere almeno sei mesi
3° kyu, cintura verde, da mantenere almeno un anno
2° kyu, cintura blu, da mantenere almeno un anno
1° kyu, cintura marrone, da mantenere almeno un anno.


I Dan vanno da 1 a 10 e i detentori del grado generalmente usano una cintura nera, anche se a Dan più alti, possono essere utilizzate cinture rosse e nere, rosse e bianche e rosse. Chi ha raggiunto il grado di cintura nera è generalmente noto come sensei. I Dan più alti possono anche avere altri titoli come shihan, hanshi o kyoshi.

L’esame di cintura nera 1° dan è molto impegnativo e duro!!!
La cintura nera richiede che il jujutsuka abbia praticato almeno sei anni di stile e abbia trascorso almeno 2 anni come cintura marrone oltre ad avere una certa esperienza come istruttore.

Non è possibile per gli allievi richiedere di sostenere l’esame di cintura nera, deve essere il sensei ad inviare una domanda al capo scuola se pensa che il proprio allievo sia pronto per questo passo.

La cerimonia è molto suggestiva, ricorda l’investitura degli antichi guerrieri.